Rimozione della corrosione presente sulla moto 

La ruggine è il nemico spietato di ogni moto. Di seguito mostriamo come liberarsene senza alcuna pietà. 

Rimozione della corrosione presente sulla moto

Rimuovere la corrosione dalla motocicletta

Le tracce di ruggine sulla moto, oltre a essere brutte da vedere, indeboliscono il materiale e penetrano in profondità fino a provocare fori. Sui componenti in acciaio la corrosione assume quella tipica colorazione bruna che tutti conosciamo; tuttavia anche l'alluminio si corrode: in questo caso l'umidità fa ossidare il metallo e lo trasforma in una sostanza polverosa di colore bianco.

Per prevenire la corrosione, i componenti in metallo vengono, ad esempio, verniciati o cromati. Questi trattamenti da soli tuttavia non bastano: la vernice segnata dalle intemperie o il cromo nuovo, completamente privo di grasso, continuano a essere superfici vulnerabili all'attacco degli agenti atmosferici in quanto, essendo microporose, consentono alle molecole d'acqua di intaccare il metallo. Per questa ragione i componenti in metallo verniciati o cromati (scarico escluso) devono essere trattati con una cera lucidante, sia quando sono nuovi che dopo ogni lavaggio del veicolo. La lucidatura, oltre a chiudere i pori, conferisce un "effetto collaterale" fantastico dal punto di vista estetico, ossia una superficie bella e brillante. La cera lucidante è quindi la soluzione ideale per proteggere i nuovi fari in cromo dagli agenti atmosferici anche all'interno o le pedane poggiapiedi di un modello cruiser anche nella parte inferiore. Tenere sempre presente che la ruggine che si forma a causa della mancanza di cura non è coperta dalla garanzia del prodotto!

Per maggiori informazioni su come lucidare i componenti, consultare i consigli per meccanici fai da te Lucidatura dei componenti.


Eliminazione della corrosione – iniziamo

Fase 1: un velo di ruggine superficiale viene rimosso con lucidante per cromature

Fase 1: un velo di ruggine superficiale viene rimosso con lucidante per cromature

01 – Rimuovere la ruggine superficiale del flash

Una volta che appaiono tracce di corrosione, si dovrebbe rimuoverle il prima possibile. Un leggero velo di ruggine sui componenti in cromo può essere spesso rimosso con del lucidante per cromature senza che si lascino  residui, oppure in modo tale che rimangano solo dei minuscoli puntini di ruggine non particolarmente evidenti.


Fase 2: la ruggine può essere rimossa efficacemente con una spazzola in ottone

Fase 2: la ruggine può essere rimossa efficacemente con una spazzola in ottone

02 – Rimuovere la ruggine con una spazzola in ottone

Se utilizzando il lucidante per cromature il problema non viene risolto, per eseguire la pulizia è possibile utilizzare una spazzola in ottone. In questo caso occorre tuttavia tenere presente che, sulle superfici in cromo, il punto trattato perderà la sua tipica brillantezza (anche se l'effetto sarà comunque esteticamente migliore rispetto al colore bruno della ruggine).

Se il componente intaccato è uno stelo della forcella o un'asta di smorzamento di un ammortizzatore, anche le piccole tracce di ruggine devono essere lucidate via, in quanto piccole ruvidità possono provocare abrasioni sull'anello di tenuta e far fuoriuscire l'olio dall'ammortizzatore. Se con la lucidatura non si ottiene l'effetto finale desiderato, è possibile continuare a trattare i componenti con un panno lucidante molto fine.


Fase 3: gli acidi leggeri aiutano a far sciogliere la ruggine

Fase 3: gli acidi leggeri aiutano a far sciogliere la ruggine

03 – Gli acidi leggeri aiutano a sciogliere la ruggine

Se la ruggine è già penetrata in profondità nel materiale, può essere rimossa in modo meccanico o chimico.

Un fantastico sciogli-ruggine chimico che si può acquistare a poco prezzo in qualsiasi supermercato è l'acido citrico (esatto, quello contenuto in quelle piccole bottigliette gialle a forma di limone) o anche la cola. Immergere i componenti di piccole dimensioni arrugginiti in un bagno di acido citrico non diluito. Sui componenti di dimensioni maggiori è possibile applicare attorno al punto arrugginito delle bende realizzate con fogli del rotolo da cucina assorbente ben imbevuti di acido citrico. Dopo aver lasciato agire per alcuni giorni, sarà possibile rimuovere abbastanza facilmente la ruggine con una spazzola in plastica dura o in ottone.


Fase 4: rimuovere aree di ruggine più ampie usando, ad esempio, un trapano e un attacco della spazzola metallica

Fase 4: rimuovere aree di ruggine più ampie usando, ad esempio, un trapano e un attacco della spazzola metallica

04 – Rimuovere le aree più grandi di ruggine

È possibile rimuovere superfici arrugginite più ampie con carta abrasiva ad acqua in grana prima grossa, poi fine. Eseguire la carteggiatura a umido, poiché in questo modo si genera meno polvere. 

Gli attacchi delle spazzole metalliche per il rettificatore ad angolo a una mano (smerigliatrice angolare Flex) o per il trapano permettono di ottenere risultati più rapidi e accurati. In questo modo si può penetrare più in profondità nei pori della ruggine rispetto alla carta abrasiva, la quale agisce invece solo in superficie.

Naturalmente è possibile utilizzare anche una spazzola metallica manuale, la cui efficacia è però nettamente inferiore. Se si esegue la rimozione mediante spazzola, indossare sempre una protezione respiratoria e occhiali protettivi e lavorare preferibilmente all'aperto, in quanto si crea polvere. Uno strato di cromo non sopravvive a questo tipo di trattamento!


Fase 5: trattare gli ultimi residui di ruggine con un convertitore di ruggine

Fase 5: trattare gli ultimi residui di ruggine con un convertitore di ruggine

05 – Fornire l'ultimo residuo di ruggine con convertitore di ruggine

Se rimangono profondi crateri di ruggine che non si riesce a eliminare o se non si è in grado di pulire punti nascosti, angoli, raccordi di tubi, parti di telaio e simili con carta vetrata e spazzole metalliche senza lasciare residui, in caso di necessità si può applicare sui residui anche un convertitore di ruggine. Quest'ultimo può essere verniciato una volta che si è indurito.

Se però la parte in questione deve essere successivamente cromata o verniciata a polvere, è necessario essere sicuri che la ruggine sia stata rimossa completamente. In questo caso il componente dovrebbe essere affidato a un'officina specializzata per la sabbiatura fine. A seconda del materiale e del grado di corrosione, il componente verrà bombardato con granuli derivati dalle noci, microsfere di vetro o sabbia (la soluzione più grossolana). Si otterrà una superficie che non solo è completamente priva di ruggine, ma pure sverniciata, opaca e più o meno ruvida.


06 – Eliminazione della corrosione dal motore

Se è necessario eliminare la corrosione dal motore utilizzando il materiale abrasivo sopra indicato, occorre prima smontarlo completamente in modo tale che solo la carcassa dotata di superfici di tenuta protette possa essere sabbiata. Non sabbiare mai un motore completo in quanto, anche se lo si protegge accuratamente con nastro adesivo, al suo interno penetra sempre del materiale abrasivo. Ciò provocherà in seguito un'usura estremamente rapida del motore. Unica eccezione: i motori in alluminio leggermente corrosi possono essere sabbiati con ghiaccio secco. Si tratta di una soluzione costosa che, tuttavia, evita che il materiale abrasivo provochi danni nel motore.


Fase 7: l'olio trattante protegge dalla corrosione

Fase 7: l'olio trattante protegge dalla corrosione

07 – L'olio di manutenzione protegge dalla corrosione

Al termine, i componenti da cui è stata rimossa la ruggine devono essere protetti adeguatamente per evitare il rischio che compaiano nuove tracce di corrosione. Questi componenti possono essere verniciati, cromati, zincati, cerati, ingrassati o semplicemente puliti con un panno imbevuto di olio. L'alluminio può essere anodizzato in diversi colori, l'acciaio brunito. Esistono quindi numerose soluzioni, più o meno efficaci nel tempo e più o meno costose, per mettere un freno alla corrosione. La scelta deve essere eseguita in base al tipo di materiale, all'aspetto desiderato e alle proprie possibilità.

Lo scarico è l'unico componente che dovrebbe essere mantenuto sempre privo di grasso mentre è in funzione. Il grasso, infatti, brucerebbe a causa del calore, creando antiestetici scoloramenti marroncini che richiederebbero poi di nuovo l'utilizzo del lucidante per cromature.


Consigli extra per veri meccanici

Il giorno del lavaggio è anche il "giorno dell'ingrassaggio"

Il giorno del lavaggio è anche il "giorno dell'ingrassaggio". Una moto appena lavata e pulita è davvero bella da vedere. Ogni cosa splende e brilla alla luce del sole. Non va però dimenticato che questo è anche il momento giusto per applicare olio lubrificante, grafite, grasso per catena e così via. In questo modo tutti i componenti si muovono liberamente e la ruggine non ha scampo!


Il centro tecnico Louis

Se hai una domanda tecnica sulla tua moto, rivolgiti al nostro centro tecnico. Troverai infinita esperienza, opere di riferimento e indirizzi.

Attenzione!

I suggerimenti di meccanica fai da te sono procedure generali che potrebbero non essere applicabili a tutti i veicoli o a tutti i singoli componenti. Le condizioni specifiche del sito in cui lavori possono eventualmente variare notevolmente. Pertanto, non possiamo fornire alcuna garanzia alcuna garanzia per quanto riguarda la correttezza delle informazioni riportate nei suggerimenti di meccanica fai da te.

Grazie per la comprensione.

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